Linee di ricerca ProgettiLINKS
LINKS
Strengthening links between technlogies and society for European disaster resilience
Responsabile del progetto: Prof. Kees Boersma (Stichting VU, Amsterdam)
Responsabile dell’unità: Prof.ssa Mirella Loda
Settore scientifico disciplinare: M-GGR/01 - Geografia
Data inizio/fine progetto: 01/06/2020 - 30/11/2023
Ente finanziatore: Unione Europea
Anno di riferimento: 2019
Partner: Stichting Vu - Kobenhavns Universitet - Safety Innovation Center E.V. - Kobenhavns Professionshojskole - Frederiksberg Kommune - Hovedstadens Beredskab Is - Save The Children Italia Onlus Associazione - Federation Of European Union Fire Officer Associations Asbl - Deutsche Hochschule Der Polizei - Sitech Services Bv - European Organisation For Security - Link Campus University - Provincia Di Terni - Veiligheidsregio Zuid-Limburg
Sito del progetto
LINKS è un progetto europeo sulla governance dei disastri. L’obiettivo principale è quello di produrre un avanzamento nella conoscenza delle potenzialità e sfide insite nell’uso dei social media e del crowdsourcing nelle diverse fasi di gestione del rischio di disastri. A tale scopo, cinque tipi di rischio in quattro paesi europei sono presi in considerazione: terremoto in Italia, alluvione in Danimarca, siccità e terrorismo in Germania, e rischio industriale in Olanda. Il progetto mira dunque a sviluppare metodi scientifici, strumenti e linee guida rivolte a ricercatori, professionisti e decisori politici allo scopo di comprendere e gestire in modo più efficace l’uso dei social media e delle piattaforme di crowdsourcing in caso di disastro.
Il team del dipartimento SAGAS ha nello specifico la responsabilità di analizzare le implicazioni che l’uso di queste piattaforme può avere sulla percezione del rischio e sulla vulnerabilità sociale. In particolare, lo scopo è capire come il crescente utilizzo di questi strumenti online possa da una parte aumentare o ridurre la vulnerabilità sociale e dall’altra influenzare il livello di percezione del rischio nelle persone più vulnerabili.
