Riprende Nello specchio della natura, la rassegna site-specific ideata da Teresa Megale, Delegata della Rettrice alle Attività di Spettacolo dell’Università di Firenze, e organizzata in occasione dei 250 anni del Museo di Storia Naturale. Dopo il grande successo della prima edizione primaverile, il progetto torna a intrecciare le arti performative con gli spazi del Sistema Museale di Ateneo, pensati come luoghi privilegiati di produzione e condivisione del sapere. Il primo appuntamento è fissato per venerdì 19 settembre 2025 al Museo della Specola di Firenze, con la performance di Annamaria Ajmone e Veza Fernandez, che inaugura la stagione autunnale. A seguire, altri due eventi: sabato 18 ottobre all’Orto Botanico, con il regista, attore e mimo Michele Monetta e venerdì 21 novembre al Museo di Antropologia ed Etnologia, con l’attrice Lucilla Giagnoni.
La performance del 19 settembre, dal titolo Per osservare le stelle, avrà luogo nel suggestivo Salone degli Scheletri del Museo della Specola, con due repliche: alle 16:30 e alle 18:00. Ispirandosi alla celebre Venere dei Medici, straordinaria statua in cera realizzata da Clemente Susini e conservata al museo, Ajmone e Fernandez intrecciano le proprie pratiche artistiche in un’esplorazione poetica e sensibile del corpo, sospesa tra visibile e invisibile. In omaggio a questa Venere, che si apre e si scompone rivelando i suoi organi interni, la performance assume la forma di una singolare “lezione di anatomia” e si conclude con un canto corale, nato dagli organi stessi, che trovano risonanza nella voce.