MENU

Arti in dialogo. Echi tardo barocchi nelle sculture del Museo Ginori

È disponibile il nuovo video della mostra

Arti in dialogo. Echi tardo barocchi nelle sculture del Museo Ginori

È disponibile il nuovo video della mostra Arti in dialogo. Echi tardo barocchi nelle sculture del Museo Ginori, a cura di Cristiano Giometti, Andrea Di Lorenzo e Rita Balleri, che si è tenuta a Firenze dal 16 dicembre 2022 al 17 febbraio 2023 nelle sale di Palazzo Marucelli-Fenzi.

L’esposizione mette a confronto la teatralità degli affreschi e dei dipinti settecenteschi di Sebastiano Ricci e degli stucchi di Giovanni Baratta, che decorano le sale, con le sculture realizzate o acquisite nel Settecento dalla Manifattura Ginori grazie all’attività di collezionismo “ad uso della fabbrica” del suo fondatore, Carlo Ginori, che rendeva omaggio alla grande tradizione del tardo barocco fiorentino traducendo in porcellana le composizioni degli scultori Giovan Battista Foggini, Massimiliano Soldani Benzi, Giuseppe Piamontini, Antonio Montauti e Agostino Cornacchini.

Nelle sale di Palazzo Marucelli-Fenzi, eccezionalmente aperte al pubblico per l’occasione, una selezione di sculture in porcellana e i modelli in terracotta e in cera fatti realizzare dal marchese Ginori dialogano in modo del tutto nuovo con le decorazioni delle sale, realizzate da Ricci e Baratta tra il 1705 e il 1706.

Particolarmente interessante e suggestivo è l’accostamento degli stucchi di Baratta con tre calchi in cera che riproducono altrettante opere dello stesso scultore. Realizzati dalla Manifattura Ginori negli Anni Quaranta del Settecento e qui riuniti per la prima volta dal 1965, i calchi appartengono al Museo Ginori (Euridice e Allegoria della Prudenza) e al Museo Nazionale del Bargello (Allegoria della Ricchezza).

Organizzata dal Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (Sagas) dell’Università degli Studi di Firenze insieme al Museo Ginori, la mostra è stata realizzata in collaborazione con la Direzione regionale musei della Toscana e l’Opificio delle Pietre Dure e con il sostegno dell’Associazione Amici di Doccia.

 

Qui il video

11 Maggio 2023

 

Cookie

I cookie di questo sito servono al suo corretto funzionamento e non raccolgono alcuna tua informazione personale. Se navighi su di esso accetti la loro presenza.  Maggiori informazioni